#OMS: chiede una moratoria sulla terza dose di vaccino

  L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fino a quando i vaccini anti SarsCov_2 non saranno distribuiti e somministrati equamente nel pianeta, chiede una moratoria per cui Paesi che stanno valutando di iniettare anche una terza dose; in quanto non è giusto che gli Stati che hanno già utilizzato la maggior parte delle forniture globali, per paura delle varianti, facciano anche una terza dose quando altri non hanno ancora raggiunto una buona copertura vaccinale nemmeno delle persone più vulnerabili.

  Tedros Adhanom Gebreyesus, capo dell'OMS, ha asserito che già da maggio era stata richiesta la cooperazione internazionale affinché ogni nazione del mondo, entro la fine di settembre 2021, vaccini almeno il 10% della popolazione; fino ad ora, sono stati fatti troppi pochi progressi per il raggiungimento di tale obiettivo, ed ancor meno per vaccinare almeno il 30% di ogni cittadinanza entro la fine dell'anno.

  Attualmente, sono state somministrate più di quattro miliardi di dos in tutto il mondo, l'80% delle quali in Paesi ad alto e medio reddito, anche se la maggioranza della popolazione mondiale vive altrove.

  A maggio, i paesi ad alto reddito avevano somministrato circa 50 dosi ogni 100 persone, una cifra che da allora è quasi raddoppiata; viceversa in quelli a basso reddito sono state iniettate solo 1,5 dosi ogni 100 persone.

  Per il raggiungimento degli obiettivi della vaccinazione globale è fondamentale la collaborazione di tutti, soprattutto di quei Stati che posseggono dosi eccedenti rispetto alla popolazione e delle aziende che controllano la fornitura globale di vaccini.

  Tedros ha affermato che il decorso della pandemia dipende dagli attori del G20, poiché sono i maggiori produttori, consumatori e donatori di vaccini COVID-19; ora dovrebbero concentrarsi sul meccanismo COVAX, non solo su come mettersi al riparo dalle varianti; essere solidale non è solo un atto altruistico, ma anche egoistico: se non si procede con la vaccinazione globale massiccia, il virus continuerà a circolare ovunque.

 Per concludere, Jarbas Barbosa, vicedirettore dell'Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO) ha evidenziato che finora non ci sono prove che una terza dose aggiunga benefici immunitari alle persone che hanno già completato il ciclo vaccinale. Inoltre, l'OMS ha ricordato che i vaccini sono essenziali per sconfiggere la pandemia, ma anche le misure sanitarie e sociali sono altrettanto importanti.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/08/1097102 

Per altri approfondimenti:

https://www.un.org/coronavirus 

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