#Haiti riceve le prime dosi di vaccini con COVAX
Fino a martedì scorso Haiti non aveva ricevuto nemmeno una singola fiala dei vaccini anti COVID-19; il 14 luglio, a Port-au-Prince, sono arrivate 500.000 dosi di vaccino donate dagli Stati Uniti attraverso COVAX.
Il numero di casi e decessi per SarsCov_2, nei primi cinque mesi del 2021, è quasi raddoppiato. In tale curva epidemica, 500.000 dosi, sono una piccola goccia nel mare di violenze che imperversano nel piccolo Paese caraibico; queste prime dosi portano un minimo sollievo a famiglie e di conseguenza ai bambini.
La collettività sta facendo enormi sforzi per lanciare campagne vaccinali; nonostante ciò, le forniture sono ancora del tutto insufficienti per coprire la maggioranza della popolazione haitiana. Attuare campagne vaccinali, nel contesto di Haiti, è piuttosto difficile e pericolo; perché le bande armate sparano ovunque per strada, in più è uno Stato quasi totalmente privo di elettricità.
In questo contesto, l'UNICEF con i suoi partner sta lavorando per installare frigoriferi solari, migliorare i trasporti, aumentare la comunicazione di massa e rafforzare la catena del freddo in tutto il Paese; ma è quasi impossibile mantenere la corretta temperatura per i vaccini soprattutto se si devono raggiungere zone rurali.
Ora gli Stati con un surplus di vaccini devono per forza donare le eccedenze affinché Haiti e altri paesi dell'America Latina, dei Caraibi e di altre parti del mondo raggiungano i più vulnerabili all'infezione da Covid.
Fonte:
https://news.un.org/fr/story/2021/07/1100212
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