#COVID19: ha lasciato 23 milioni di bambini senza le vaccinazioni pediatriche di base

16.07.2021

In questi giorni, l'OMS e l'UNICEF hanno riferito che la pandemia SarsCov_2 ha avuto una grandissima ripercussione sulle vaccinazioni pediatriche di base, con 23 milioni di bambini tagliati fuori a livello globale, quasi quattro milioni in più rispetto all'anno pre-pandemico; non si vedeva un dato così negativo dal 2009.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell'OMS, ha detto che in questo periodo i Paesi si stanno concentrando sui vaccini COVID-19, tralasciando quelli di base altrettanto fondamentali per combattere malattie devastanti ma prevenibili come il morbillo, la polio e la meningite.

La pandemia ha causato un'interruzione diffusa dei servizi sanitari di base, con il sud-est asiatico e il Mediterraneo orientale tra i più colpiti; questo perché risorse e personale sono stati utilizzati per fronteggiare l'epidemia, le cliniche sono state chiuse o trasformate esclusivamente per la cura del COVID-19, le ore sono state ridotte, mentre la paura della trasmissione del virus, le misure di blocco e le difficoltà di trasporto hanno impedito alle persone di accedere all'assistenza sanitaria; di conseguenza, le vaccinazioni infantili non sono più state considerate un servizio essenziale e sono passate in secondo piano in tutto il mondo.

Henrietta Fore, CEO dell'UNICEF, ha avvertito che sono in gioco vite umane; già prima della catastrofe globale del Covid, si vedeva un calo per le vaccinazioni pediatriche che salvaguardano dalle epidemie come il morbillo; la pandemia ha solo peggiorato una brutta situazione. Si parla tanto dell'equa distribuzione dei vaccini COVID-19, ma si deve ricordare che la distribuzione anche di semplici vaccini è sempre stata sempre iniqua, cosa che non dovrebbe essere.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/07/1095862