#COVID19 #Omicron: la nuova variante

27.11.2021

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha asserito di essere "preoccupata" per la nuova variante di SarsCov_2 denominata Omicron.

Il Technical Advisory Group on the Evolution of the SARS-CoV-2 Virus ha tenuto una riunione straordinaria prima della scoperta della nuova variante, che è stata identificata il 9 novembre in Sudafrica, poi l'ha notificata all'OMS il 24.

Gli esperti hanno dichiarato che questa nuova variante mostra più mutazioni, alcune delle quali demarcano un rischio maggiore di reinfezione rispetto ad altre varianti che destano timore.

L'OMS ha avvertito che il numero di casi della Omicron è in aumento in quasi tutti i Paesi del sud Africa, dove il tasso di vaccinazione è basso; questa si diffonde molto più velocemente rispetto alle precedenti, il che fa presumere che diventerà la nuova dominante.

Per questo è essenziale: migliorare gli sforzi di sorveglianza e sequenziamento per comprendere meglio le varianti del virus in circolazione; inviare le sequenze genomiche complete e metadati associati ad un database di dominio pubblico; segnalare casi associati ad infezione con varianti preoccupanti; condurre indagini sul campo e valutazioni di laboratorio (dove esiste la capacità) per migliorare la comprensione dei potenziali impatti delle varianti sull'epidemiologia, la gravità, l'efficacia della sanità pubblica e le misure sociali, i metodi di diagnosi, le risposte immunitarie, la neutralizzazione degli anticorpi o altro rilevante caratteristiche.

L'OMS ha sottolineato la volontà del Sudafrica e del Botswana, che hanno prontamente e apertamente segnalato informazioni sul ritrovamento; inoltre l'Agenzia sconsiglia di vietare o limitare i viaggi ed invitato la comunità internazionale a non discriminare gli Stati che condividono i dati in modo trasparente.

I primi governi a cancellare i voli diretti verso Botswana, Eswatini, Lesotho, Mozambico, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, sono stati Stati dell'UE assieme al Regno Unito ed Israele.

Ora è fondamentale più che mai che la popolazione generale mantenga misure comprovate di salute pubblica quali: indossare maschere ben aderenti, lavarsi frequentemente le mani, rispettare la distanza fisica, migliorare la ventilazione degli spazi interni, evitare spazi affollati e farsi vaccinare.

L'unico modo per stroncare la formazione di nuove varianti è quello di avere la maggiore copertura vaccinale mondiale nel minor tempo possibile; altrimenti è un cane che si morde la coda. Il virus viaggia attraverso le persone.

L'OMS ha raccomandato i governi a prendere decisioni basate sulla scienza, evidenziando che le informazioni sulla nuova variante sono ancora limitate. È allucinante che i media sappiano prima del mondo scientifico della nascita di una nuova mutazione. Questo non è il procedimento giusto da seguire.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2021/11/1500562 

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