#OMS: preoccupazione per le varianti #COVID19 se entro la fine dell’anno il 70% della popolazione mondiale non sarà vaccinato
Tedros Adhanom Gebreyesus, Direttore Generale dell'OMS, ha riferito che in questo momento la pandemia SarsCov_2 si sta aggravando per via di varianti più trasmissibili come la Delta (60 volte più contagiosa rispetto al ceppo originale), che ormai sta diventando la dominante in 104 Paesi; la sua capacità di evolversi e mutare continuamente la rende ancora più pericolosa, soprattutto in quelle zone in cui si ha una copertura vaccinale bassa e gli ospedali sono intasati come all'inizio della pandemia.
Soumya Swaminathan, Direttrice Scientifica dell'OMS, ha detto che in presenza di numerose varianti in circolazione è fondamentale ricevere la doppia dose dei vaccini e nei tempi prestabiliti, in quanto tale profilassi nella maggioranza dei casi dalla ospedalizzazione; anche se nessun vaccino attualmente disponibile protegge al 100%, con il vaccino si può trasmettere il virus ovviamente con una bassa carica virale.
L'epidemiologa, Maria Van Kerkhove, ha ricordato che SarsCov_2 è stato molto mutevole fin dalla comparsa, attualmente sono monitorate quattro varianti: Alpha, Beta, Gamma e Delta; queste si evolveranno e c'è la possibilità che produrranno mutazioni preoccupanti.
L'OMS evidenzia due modi per tenere sotto controllo la pandemia:
- in primo luogo, mantenere in auge misure di salute sociale e pubblica, come il distanziamento sociale, fare test a tappeto, il rilevamento precoce dei casi, l'isolamento o la quarantena, lei cure cliniche, l'uso delle mascherine, evitare luoghi affollati e realizzare una buona ventilazione negli ambienti chiusi;
- in secondo luogo, l'equa condivisione di dispositivi di protezione, dell'ossigeno, dei test, dei trattamenti sanitari e dei vaccini tra Stati.
I leader di tutto il mondo dovrebbero lavorare congiuntamente affinché entro la fine di quest'anno il 70% della popolazione mondiale sia vaccinato per evitare che nuove varianti pericolose prendano piede; l'OMS ha chiesto alle autorità di vaccinare almeno il 10% delle persone, entro la fine di settembre, in ogni Stato.
Il mondo è ancora impreparato per affrontare l'attuale pandemia e sta facendo ben poco per prevenire la prossima.
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/07/1493992
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