Per sfamare 10 miliardi di persone serve l’uso responsabile delle risorse

10.12.2021

     L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha riferito che  il progressivo deterioramento dello stato del suolo, della terra e delle risorse idriche in tutto il pianeta renderà difficile nutrire i 10 miliardi di persone che si prevedono, come popolazione mondiale, entro il 2050.

Gli attuali modelli di produzione agroalimentare si dimostrano non sostenibili, tali sistemi possono svolgere un ruolo fondamentale nell'alleviare le pressioni sullo sfruttamento delle risorse (che sono arrivate ad un punto molto critico) e contribuire positivamente agli obiettivi climatici e di sviluppo".

La sostenibilità dei suoli e delle acque sono le fondamenta di sistemi agroalimentari resilienti. L'uso sostenibile di queste risorse è essenziale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Il solo uso saggio del suolo può assorbire un terzo delle emissioni di gas serra dai terreni agricoli.

Un rapporto della FAO rileva che produrre un 50% in più di cibo essenziale si tradurrebbe in un aumento dell'estrazione di acqua per l'agricoltura fino al 35%. Tale "iper sfruttamento" del suolo potrebbe portare a disastri ambientali, aumentare la competizione per le risorse ed alimentare nuove sfide e conflitti sociali.

La sicurezza alimentare futura dipenderà dalla protezione della terra, del suolo e delle risorse idriche. L'aumento della domanda di prodotti agroalimentari impone di cercare modi innovativi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a fronte dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità.

Questo dipenderà da una buona gestione dei rischi che incidono sulla qualità dei ecosistemi di terra e acqua, dal modo in cui si combinano soluzioni tecniche ed istituzionali per soddisfare le circostanze locali e generali per migliorare lo sfruttamento sostenibile delle risorse.

Sebbene le aree urbane occupino meno dello 0,5% della superficie terrestre, la rapida crescita delle città sta incidendo in modo significativo sulle risorse del suolo ed idriche, inquinando ed invadendo terreni agricoli di buona qualità, fondamentali per la produttività e la sicurezza alimentare. Più del 95% del cibo è prodotto sulla terra ferma, ma l'area produttiva della stessa è difficilmente ampliabile. Il degrado del suolo causato dall'uomo colpisce il 34% dei terreni agricoli, circa 1.660 milioni di ettari e circa il 33% dei suoli subisce un degrado da moderato a grave. La scarsità d'acqua minaccia la sicurezza alimentare di 3,2 miliardi di persone che vivono nelle aree agricole.

L'agricoltura pluviale produce il 60% del cibo mondiale e occupa l'80% delle terre coltivate; quella irrigua produce il 40% sul 20% del terreno. A livello mondiale, l'agricoltura rappresenta il 72% di tutti i prelievi di acque superficiali e sotterranee, principalmente per scopi irrigui. Lo stress idrico globale è aumentato dal 15,4% nel 2000 al 17% nel 2017, con importanti differenze continentali. La pesca nelle acque interne ha raggiunto 11,9 milioni di tonnellate nel 2019, un record che ha rappresentato il 13% della produzione totale di pesca di cattura del mondo; però solo 17 Paesi hanno prodotto l'80% del pescato mondiale totale. L'Asia registra la pesca interna più grande che rappresenta il 66% di quella totale mondiale.

Con l'attuale limitazione delle terre coltivabili e delle risorse di acqua dolce, la FAO ritiene "fondamentale" che vi sia un rapido aumento delle risorse tecnologiche e dell'innovazione. La governance della terra e dell'acqua deve essere più inclusiva ed adattata a beneficio di milioni di piccoli agricoltori, donne, giovani e popolazioni indigene, poiché sono i più vulnerabili ai rischi climatici, socioeconomici ed i più insicuri dal punto di vista alimentare.

Fonte:

https://www.fao.org/3/cb7654es/cb7654es.pdf 

Articoli affini:

Conservare il suolo è basilare per lo sviluppo sostenibile 

Le aree protette sono fonte di sviluppo locale e di sopravvivenza dell’Uomo 

Se non si fa abbastanza per le emissioni zero ci saranno sempre più eventi climatici gravi

#Africa: i ghiacciai si stanno sciogliendo

#WMO: avverte che non si deve prendere sotto gamba la crisi idrica globale

#BancaMondiale: circa 216 milioni di persone si sposteranno per motivi climatici nell'anno 2050

#GlobalBiodiversity: la conservazione della biodiversità deve includere i diritti umani

#IPCC: #CambiamentoClimatico ‘red code’ per l’umanità

Europa centrale ed occidentale hanno avuto un’insolita stagione delle piogge in piena estate

#CambiamentoClimatico: caldo infernale in Canada e in tutto l’emisfero settentrionale

Dalla sopravvivenza degli oceani dipendono più di tre miliardi di persone

#Acqua: bene essenziale!

#BiodiversityDay: preservare la #biodiversità è essenziale per il sostentamento dell’Uomo

Ecosistemi di carbonio blu: un’opportunità per il pianeta

#SDGs: lasciano i diritti collettivi dei popoli indigeni