#CambiamentoClimatico: caldo infernale in Canada e in tutto l’emisfero settentrionale

03.07.2021

      In questi giorni, il Canada occidentale e gli Stati Uniti settentrionali, stanno soffrendo un'ondata di caldo torrido con punte che a volte superano anche i 45°C (per cinque ore o più al giorno) e con temperature molto elevate nelle ore notturne; per l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), si tratta di una "ondata di caldo eccezionale e pericolosa", in quanto sta colpendo zone che in genere hanno climi più freschi, in effetti ha provocato la morte di centinaia di anziani. L'OMM in una nota ha riferito che tali temperature estreme rappresentano una grave minaccia per la salute umana, l'agricoltura e l'ambiente, poiché molte persone non hanno l'aria condizionata perché abitualmente non è necessaria. Le persone sono costrette ad andare in luoghi pubblici tipo biblioteche o centri commerciali per usufruire dell'aria condizionata un paio d'ore al giorno.

         In Canada, ad esempio, domenica scorsa è stato battuto un record di 84 anni fa. La comunità di Lytton, British Columbia, ha postato un termometro di 46,6°C. Si tratta di un termometro superiore di 1,6°C rispetto al precedente record stabilito il 5 luglio 1937. Meno di 24 ore dopo, Lytton ha battuto nuovamente questo record, raggiungendo i 47,9°C lunedì 28 giugno 2021. Lpo Yukon e i Territori del Nordovest hanno registrato temperature elevatissime, che corrispondono ad altri ecosistemi ambientali.

          Oltre il confine canadese, Seattle ha stabilito un nuovo record di 40°C (104°F) e lo ha battuto lunedì con 41,7°C (107°F). Sempre negli Stati Uniti, Portland ha battuto due volte il record: -42°C (108°F) e 44,4°C (112°F).

      Anche in altre parti del mondo si stanno presentando condizioni di caldo eccezionale in stagione insolite che si estende dal Nord Africa, alla penisola arabica, all'Europa orientale, a est, all'Iran e a nord-ovest del continente indiano. Le temperature massime giornaliere superano i 45°C in diversi punti e raggiungono anche i 50°C nel Sahara.

     Da questo caldo infernale è toccata persino la Russia occidentale e le aree intorno al Mar Caspio dove si sono registrate temperature piuttosto elevate; per esempio in alcune aree delle regioni si prevede che siano raggiunti i 30-40°C di giorno e i 20-25°C di notte.

     Tutto questo caldo è causato dal cambiamento climatico, tali ondate sono sempre più frequenti ed intense. Le temperature globali sono già di 1,2°C al di sopra dei livelli preindustriali.

    La Dichiarazione dell'OMM sullo stato del clima globale nel 2019, afferma che le persone vulnerabili di età superiore ai 65 anni che hanno subito caldo record è di 220 milioni nel 2018, rispetto alla media del periodo di riferimento 1986-2005.

       Il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC), avverte che è essenziale limitare il riscaldamento a 1,5°C anziché 2°C, per ridurre di 420 milioni il numero di persone esposte a forti ondate di calore 

    Il riscaldamento globale potrebbe provocare enormi rischi per la salute, i mezzi di sussistenza, la sicurezza alimentare, l'approvvigionamento idrico, la sicurezza umana e la crescita economica.

Fonte:

https://news.un.org/fr/story/2021/06/1099202 

Per altri approfondimenti:

https://public.wmo.int/fr 

https://www.ipcc.ch/languages-2/francais/ 

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