#OMS: 90 Stati non hanno vaccinato il 40% della popolazione entro la fine del 2021

29.12.2021

Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell'OMS, ha riferito che su 194 Stati membri, 92 non hanno raggiunto l'obiettivo di vaccinare il 40% della loro popolazione entro il 2021 contro SarsCov_2. Questo accade perché i vaccini ai Paesi poveri arrivano scarsamente e prossimi alla data di scadenza ma servono anche semplicemente siringhe.

Vaccinare il 40% di popolazione in ogni Paese era fattibile. Non averlo fatto è stato immorale e ha avuto ripercussioni sulla perdita di vite umane, nonché ha dato la possibilità al virus di riprodursi in modo incontrollato creando mutazioni. Poi, se si aggiunge il fatto che alcuni Stati si sono voluti accaparrare strumenti sanitari - tra cui mascherine, terapie, apparecchiature per la diagnostica e vaccini - ha minato l'equità fra nazioni. Inoltre l'infodemia e l'informazione non corretta hanno contribuito fortemente alle convinzioni dei cosiddetti "no vax" e creato ancora più dubbi a chi aveva già timori. Fondamentalmente i vaccini in circolazione sono estremamente sicuri in quanto approvati dai maggiori organi certificatori internazionali. L'OMS ha dichiarato che ora la fornitura dei vaccini a Paesi a basso reddito è migliorata, ma continua a contrastare l'enfasi per la somministrazione della terza dose a chi non è "soggetto fragile".

A questo proposito, ha esortato i leader dei paesi ricchi e dei produttori dei sieri ad imparare le lezioni di Alpha, Beta, Gamma, Delta e ora Omicron e a lavorare assieme per raggiungere una copertura vaccinale del 70% in tutti gli Stati del mondo entro la metà del 2022; bisogna tracciare un percorso verso la sicurezza sanitaria più solida anche per le future pandemie.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2021/12/1502012  

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