#COVID19: la sospensione temporanea dei #brevetti dei vaccini può aiutare a porre fine alla pandemia

07.05.2021

L'Agenzia Sanitaria delle Nazioni Unite (OMS), l’Alto Commissario per i diritti umani Michelle Bachelet, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, appoggiano molto favorevolmente, la decisione dell'amministrazione Biden per quanto riguarda la sospensione dei brevetti; definendola storica e coraggiosa nella lotta contro la pandemia SarsCov_2, però senza dimenticare la distribuzione più equa dei vaccini attraverso il meccanismo COVAX. Inoltre, l'OMS spinge verso una "liberalizzazione" dei brevetti per farmaci, cure e test.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite considera questa opportunità per produttori di vaccini di condividere le conoscenze e le tecnologie necessarie per la produzione locale; questo faciliterebbe la diffusione e potrebbe anche aumentare in modo significativo l'offerta COVAX.

Bisogna garantire che i paesi abbiano gli stabilimenti e i materiali necessari per produrre vaccini. Fabbricare un vaccino non è come fare una ricetta di cucina, anche con i brevetti liberi, la produzione potrà iniziare fra mesi se non anni. Guterres ha ricordato che "nessuno sarà al sicuro dal virus finché non saremo tutti al sicuro.".

Il Direttore Generale dell'OMS, Tedros Ghebreyesus, ha detto che la decisione degli USA è un chiaro segno della leadership nell'affrontare le sfide sanitarie globali. Questo favorisce l'uguaglianza nella vaccinazione e il rispetto del benessere di tutte le persone del mondo. Serve un accesso solidale e rapido ai vaccini per salvare vite e per evitare l'insorgenza di nuove varianti. In questo caso i diritti di proprietà intellettuale devono andare a beneficio dell'umanità.

L'Ambasciatrice Katherine Tai, Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti, ha detto che in circostanze eccezionali servono misure straordinarie; la sospensione della protezione della proprietà intellettuale sui vaccini è necessaria per aiutare a porre fine alla pandemia.

Tai ha affermato che gli USA parteciperanno ai negoziati dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) per sostenere l'esenzione temporanea dei brevetti e lavoreranno con il settore privato e altri partner per aumentare la produzione e la distribuzione di vaccini.

Herve Verhoosel, portavoce del meccanismo internazionale di acquisto di farmaci delle Nazioni Unite, ha definito questo fatto come un grande passo avanti per un equo accesso alla vaccinazione; aggiungendo che questa azione dovrebbe applicarsi a tutti gli strumenti per combattere il COVID-19: vaccini, protocolli terapeutici e tamponi.

In un primo momento USA e UE si opposero alla negoziazione per revocare temporaneamente la protezione intellettuale; la proposta iniziale è stata avanzata dall'India e dal Sud Africa e da allora è stata co-sponsorizzata da: Kenya, Eswatini, Mozambico, Pakistan, Bolivia, Venezuela, Mongolia, Zimbabwe, Egitto, Gruppo Africano e Gruppo del Paesi Meno Sviluppati.

Okonko-Iweala, Direttrice Generale della WTO, ha asserito che l'equa distribuzione dei vaccini è la questione morale ed economica del nostro tempo; sottolineando che la ripresa economica mondiale non può essere sostenuta se non si trova un modo per ottenere un accesso equo a vaccini, terapie e diagnosi. È fortemente convinta che si troveranno accordi pragmatici e accettabili per tutte le parti.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2021/05/1491702 

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