#COVAX: l’Africa riceverà meno vaccini, anche a causa della terza dose nei Paesi ricchi
In Africa solo il 3% della popolazione è vaccinato; quest'anno riceverà meno vaccini COVID-19 del previsto, anche a causa della decisione di alcuni paesi di somministrare una terza dose di richiamo.
Dopo l'annuncio da parte del programma COVAX che quest'anno sarà costretto a ridurre le consegne del 25%; Matshidiso Moeti, Direttore dell'OMS per l'Africa, ha dichiarato che non sarà possibile vaccinare il 10% della popolazione del continente entro la fine di settembre. Nell'Africa subsahariana, solo l'1,7% della popolazione è vaccinata.
Moeti invita i "Paesi ricchi che hanno molti più vaccini di quelli di cui la loro popolazione ha bisogno" di distribuirli in modo più equo; inoltre, assicura che "se le aziende farmaceutiche e i Paesi danno priorità all'equità, la pandemia finirà presto".
Nell'ultima settimana, l'iniziativa COVAX ha consegnato più di cinque milioni di dosi ai paesi africani. Solo negli Stati Uniti sono state buttate via tre volte tanto: 15 milioni di dosi da marzo 2021; sarebbero bastati per dare una copertura sanitaria a tutti i maggiori in Liberia, Mauritania e Gambia. Ogni dose è preziosa e può salvare una vita.
Tutto il mondo deve capire che da questa devastante pandemia se ne esce tutti insieme. Se non c'è una buona copertura vaccinale in tutto il pianeta, potrebbero svilupparsi nuove varianti; che magari, attraverso il movimento delle persone, potrebbero arrivare dove si ha un'alta copertura e non si sa con quali conseguenze. Se non si avrà una vaccinazione planetaria, non si riuscirà mai a bloccare il sfociare di varianti. È un cane che si morde la coda!
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