#UNHCR #Afghanistan: lasciare le frontiere aperte per il popolo afghano
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha riferito che l'Afghanistan sta per piombare in una crisi umanitaria di proporzioni devastanti; tale Agenzia è assai preoccupata per la situazione incerta delle fasce più vulnerabili della popolazione che stanno cercando rifugio al di fuori dei confini del Paese, il mondo non può distogliere l'attenzione da quell'area altrimenti si avrà una catastrofe umanitaria.
Finora quest'anno, l'Afghanistan ha più di 600.000 sfollati interni, l'80% di loro sono donne e bambini.
Attualmente, i profughi non si riversano copiosamente sui confini degli Stati come Pakistan o Iran perché pensano di non avere la carta d'identità, il passaporto o il visto validi; oppure hanno timore di venire a contatto con le guardie armate.
Riguardo a ciò, l'UNHCR ha caldamente esortato gli Stati confinanti con l'Afghanistan a mantenere le frontiere aperte; in quanto, sebbene, molti afghani non hanno i documenti non in regola, hanno urgente bisogno di protezione internazionale.
Difensori di diritti umani dell'ONU hanno avvertito che è fondamentale garantire protezione internazionale ai giornalisti ed agli operatori dei media, in particolare alle donne, inclusi ai loro familiari; perché con l'ascesa dei talebani, chi lavora nel settore dell'informazione, rischia la vita.
L'UNHCR ha dichiarato che tutti i governi devono adottare misure forti e rapide per proteggere i giornalisti afgani che sono sottoposti a rettate, minacce e persecuzioni; anche attraverso il rilascio di visti, l'assistenza nell'evacuazione e l'apertura delle frontiere a coloro che desiderano lasciare l'Afghanistan.
L'Afghanistan è uno dei luoghi più pericolosi al mondo per i giornalisti; per è stato chiesto al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di istituire un meccanismo di indagine e follow-up per la responsabilità per tutte le violazioni che si sono verificate e che includono attacchi, rappresaglie e violenze contro giornalisti e operatori dei media. La responsabilità per le violazioni dei diritti umani è fondamentale non solo per la giustizia individuale, ma anche per la prevenzione di future violazioni.
La sicurezza di giornalisti, donne e uomini, difensori dei diritti umani e attivisti per l'uguaglianza di genere deve essere una considerazione chiave dell'impegno del Consiglio per la situazione dei diritti umani in Afghanistan. È imperativo che tutti i paesi del mondo sostengano fortemente il popolo afghano mantenendo le frontiere aperte attraverso corridoi umanitari legali e sicuri.
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/09/1496272
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