Il Children and Armed Conflict in Afghanistan rileva violazioni di diritti umani nei confronti di bambini e adolescenti

17.08.2021
UNICEF Afghanistan Le ragazze si riuniscono in un campo per sfollati a Kandahar, nel sud-ovest dell'Afghanistan.
UNICEF Afghanistan Le ragazze si riuniscono in un campo per sfollati a Kandahar, nel sud-ovest dell'Afghanistan.

Il quinto report Children and Armed Conflict in Afghanistan, del Segretariato Generale dell'ONU, indica che, tra gennaio 2019 e dicembre 2020, 5.770 bambini ed adolescenti sono stati uccisi o mutilati; ma purtroppo tali vittime, nel 2021, hanno raggiunto cifre estremamente alte; soprattutto nelle ultime settimane, con l'occupazione talebana, le esecuzioni anche di bambini sono state centinaia.

Per il periodo compreso nel Paper, la maggior parte degli omicidi, ovvero il 46%, sono stati commessi da vari gruppi armati come i talebani; mentre il 35% è stato perpetrato dalle forze governative e filogovernative, invece il resto della percentuale riguarda incidenti con mine antiuomo e residuati bellici inesplosi.

Si sono verificato più di 6.470 gravi violazioni di diritti contro minori, di cui quasi la metà attribuite ai talebani; gli attacchi a scuole e strutture sanitarie sono stati circa 297. In più, il Rapporto evidenzia un aumento al personale sanitario e quello umanitario protetto, particolarmente provato dalla pandemia SarsCov_2.

Gli studenti delle madrase prediligono condurre attacchi contro le scuole femminili.

Virginia Gamba, Rappresentante Speciale del Segretariato Generale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati, ha fatto notare che l'Afghanistan è uno Stato molto pericoloso in cui possono vivere minori. Si è detta sconvolta per i continui e sempre maggiori livelli di violenza subiti da questa fascia di popolazione, particolarmente quella coinvolta nei combattimenti.

Le segnalazioni dei diritti umani sono sempre più frequenti; tutte le parti coinvolte devono necessariamente rispettare il diritto internazionale e quello umanitario, nonché proteggere la vita e i diritti di tutte le persone, comprese quelle delle donne e delle ragazze.

È fondamentale che tutte le parti adottino misure per ridurre al minimo il rischio per i bambini e dare loro protezione, nonché non devono assaltare scuole ed ospedali.

Se non si proteggono i più piccoli e delle giovani generazioni per l'Afghanistan non ci potrà essere un futuro roseo, viceversa sarà molto oscuro; hanno già sofferto abbastanza.

Gli studenti coranici hanno reclutato 260 adolescenti nelle ostilità, per lo più in ruoli di combattimento. Inoltre, in questi giorni non sono mancate esecuzioni sommarie di bambini e teenager, rapimenti per matrimoni forzati; nonché massacri di donne mascherati da donne giornaliste in TV e video di proteste femminili nelle strade di Kabul.

La comunità internazionale non deve restare a guardare questo genocidio, se lo fa è amorale! Deve attivare corridoi umanitari legali e sicuri, fornire aiuti in loco e trattare con i talebani (non riconoscendo il Governo) affinché il popolo afghano sia rispettato e abbia diritti.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/08/1097902

Per altri approfondimenti:

https://childrenandarmedconflict.un.org/2021/08/138737/V

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