#COVID19: un nuovo trattato internazionale per dare una risposta efficace alle pandemie future

01.04.2021

Non vi è dubbio che la pandemia SarsCov_2 sarà ricordata come monito duro e straziante per le grandi pandemie ed emergenze sanitarie future. Per questo i leader mondiali stanno valutando l'istituzione di un trattato che consenta risposte efficaci e coordinate, per il benessere comune per l'umanità a venire.

Ormai, l'OMS ha stabilito che le pandemie ed emergenze sanitarie saranno sempre più gravi se non si cambiano stili di vita. Il problema è accertare quando avverranno e non se ci saranno; per tale motivo è essenziale agire congiuntamente per prevederle, prevenirle, rilevarle, valutarle e dare risposte adeguate.

Infatti, l'obiettivo principale del patto in questione sarebbe rafforzare le capacità dei paesi, delle regioni e del sistema mondiale di agire contro future pandemie; affrontare sistematicamente le lacune esposte dal COVID-19".

Purtroppo COVID-19 ha evidenziato le debolezze e le divisioni degli singoli Stati; ora è un'ottima occasione per unirsi come comunità globale per una cooperazione pacifica che va oltre questa crisi, hanno sottolineato i leader firmatari.

Il suddetto trattato rafforzerà l'attuazione del regolamento sanitario internazionale e fornirà un quadro per la cooperazione e la solidarietà internazionale .

L'accordo aiuterebbe:

  • costruire la resilienza alle pandemie e ad altre emergenze sanitarie globali, con forti sistemi di preparazione nazionali e globali;
  • garantire un accesso tempestivo ed equo alle misure di controemergenza, compresi i vaccini;
  • sostenere finanziamenti sostenibili e capacità di prevenzione, individuazione e risposta alle epidemie;
  • promuovere la fiducia reciproca.

Oltre all'OMS, le nazioni che finora si sono impegnate sono: Albania, Cile, Costa Rica, Consiglio europeo, Figi, Francia, Germania, Grecia, Indonesia, Italia, Kenya, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Repubblica di Corea, Romania, Ruanda, Senegal, Serbia, Sud Africa, Spagna, Thailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Regno Unito e Ucraina.

Lo sviluppo e la ratifica di un patto come questo riguarda ogni Stato del mondo, non di certo solo i membri delle Nazioni Unite.

Per concludere, COVID-19 ha messo proprio a nudo le iniquità delle società ed economie anche nelle società più avanzate; questo è di una gravità inaudita per contrastare le disuguaglianze nelle società, i fallimenti geopolitici e la sfiducia nelle istituzioni pubbliche, bisogna agire subito con azioni forti. Se si vuole un mondo più sicuro per tutti, non c'è più tempo da perdere.

Fonte:

 https://news.un.org/es/story/2021/03/1490312