DIRITTI UMANI

Il 17 maggio è la Giornata Internazionale contro l'Omofobia, in questo articolo ci si concentrerà sui diritti dei migranti LGBTQ+ che quando scappano dai loro Paesi di origine per trovare rifugio e protezione altrove soffrono ancora maggiore esclusione e discriminazione, essendo profughi con orientamenti sessuali differenti o d'identità di genere...

Le sofferenze, lo sfollamento, la crisi economica e le violenze continuano dopo più di dieci anni di guerra scaturita dalla primavera araba perché i siriani volevano maggiori diritti e libertà; ora sul campo c'è una "tregua-stallo" militare con il costante rischio di nuove escalation, in questa situazione ovviamente quasi nessuno si fida a...

I funzionari dell'ONU e di altre istituzioni mondiali fino ad ora hanno certificato centinaia di crimini di guerra dai territori liberati ed ogni giorno validano le prove per tanti altri. Dall'inizio dell'aggressione ad oggi sono state accertate 7061 vittime civili, con 3381 morti e 3680 feriti in tutta l'Ucraina senza contare i casi di stupri,...

Gli Esperti indipendenti dell'ONU hanno riscontrato che nei Territori Palestinesi Occupati esiste un sistema legale e politico "duale profondamente discriminatorio" che privilegia i 700.000 coloni ebrei israeliani che vivono nei 300 insediamenti illegali.

Il 21 marzo è la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale. Si è scelta questa data perché nel 1960 in una manifestazione pacifica contro l'apartheid a Sharpeville, in Sudafrica, la polizia uccise 69 persone. Nel 1966 l'Assemblea Generale dell'ONU ha decretato questa Giornata invitando la comunità internazionale a...

Da quando Putin, il 24 febbraio, ha iniziato la sua "operazione militare speciale" in Ucraina sono stati uccisi o feriti più o meno una quarantina di giornalisti e operatori dell'informazione, sia locali che internazionali; anche se perfettamente identificabili sono stati comunque colpiti dai militari russi. Grandi network occidentali ritengono che...

Dati dell'UNHCR rilevano che fino ad ora i rifugiati scappati dall'Ucraina sono più di due milioni; la maggior parte approda in Polonia perché il lato nord-ovest (passando da Leopolis) è la via maggiormente sicura, ma a centinaia di migliaia stanno arrivando ogni giorno in Moldavia, Romania, Slovacchia e Ungheria. Stime presagiscono che entro la...