#TaekwondoForZakia: #ZakiaKhodadadi, l’atleta afghana che avrebbe voluto combattere alle paralimpiadi
Dopo la richiesta di aiuto, via social network, dell'atleta paralimpica Zakia Khodadadi, di protezione internazionale per sé e per la propria famiglia; il governo spagnolo di Pedro Sánchez, tramite il Ministero degli Esteri e il Consiglio Superiore dello Sport, ha deciso di includere la prima donna rappresentante l'Afghanistan ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, nella lista delle persone da evacuare con il ponte aereo umanitario da Kabul con scalo a Dubai.
Purtroppo, dopo l'occupazione talebana, l'Afghanistan non potrà partecipare ai Giochi Paralimpici; ne la delegazione femminile ne quella maschile sarà presente. Il Direttore Esecutivo di Tokyo 2020, Toshiro Muto, in una conferenza stampa ha riferito che è molto dispiaciuto che la delegazione afghana non riuscirà a presentarsi.
Nei giorni scorsi, Zakia Khodadadi, combattente di taekwondo, ha chiesto sicurezza per sé e i suoi familiari a suo rischio e pericolo; non le importa se i talebani la dovessero trovare e uccidere (attualmente è costretta a vivere rinchiusa in casa per paura di ritorsioni), lei voleva solo trovare un Paese dove si potesse rifugiarsi, dimostrare cosa sa fare gareggiando per quella nazione e soprattutto continuare a vivere civilmente. Per le paralimpiadi si è allenata molto duramente e ora sta vedendo il suo sogno svanire; ma da vera combattente non si arrende, nel suo videomessaggio ha anche parlato della situazione disastrosa in cui versa il suo Paese, in più dice che vuole mostrare che lo sport vince su tutto.
Zakia Khodadadi è un bellissimo esempio di emancipazione femminile per le donne afghane, soprattutto per quelle con disabilità, perché attraverso i suoi post "combatte", mettendoci la faccia, il regime talebano; ma chiede anche di esprimere la sua personalità in un altro Stato, in quanto l'Afghanistan non è un luogo sicuro per nessuno, tanto meno per chi nasce femmina. I talebani non rispetteranno mai le donne e i loro diritti.
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Aggiornamento:
Zakia Khodadadi alla fine è stata accolta dall'Australia, insieme al suo conterraneo nuotatore.
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