È fondamentale preservare le zone umide

02.02.2022

Il 2 febbraio è la Giornata Internazionale delle Zone Umide, in questo modo si vuole segnare l'anniversario della Convenzione sulle Zone Umide, adottata come trattato internazionale nel 1971.

Per zona umida si intendono tutti quei ecosistemi comprendenti: laghi, fiumi, falde acquifere sotterranee, paludi, barriere coralline, qualsiasi altra area che presenta acqua ed anche siti artificiali creati dall'uomo come stagni o bacini idrici.

Le suddette zone coprono il 6% circa della superficie terrestre, però il 40% di tutte le specie animali e vegetali vive o si riproduce in tali ambienti; sono fondamentali per il benessere e la sicurezza umana, infatti più di un miliardo di persone (circa una su otto) in tutto il mondo si sostentano grazie a questo tipo di ecosistemi

Per il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) le zone umide sono essenziali per fronteggiare la crisi climatica in quanto immagazzinano più carbonio di qualsiasi altro ecosistema, con le sole torbiere che accumulano il doppio di tutte le foreste del mondo. Le zone umide interne assorbono l'acqua in eccesso e prevengono le inondazioni e la siccità, cosa di vitale importanza per far sì che le comunità si adattino al clima che cambia. Le zone umide sane sono basilari in termini di benefici.

Purtroppo stanno scomparendo tre volte più velocemente delle foreste e sono l'ecosistema più minacciato della Terra. In soli 50 anni, dal 1970, il 35% delle zone umide del mondo è evaporato; questo per colpa dell'agricoltura intensiva, dell'edilizia selvaggia, dell'inquinamento atmosferico e dello sfruttamento eccessivo delle risorse, che sconvolgono gli equilibri ambientali. Circa l'85% delle zone umide presenti nel 1700 sono andate perdute nel 2000, molte prosciugate per far posto allo sviluppo, all'agricoltura o ad altri usi produttivi. La loro protezione è una priorità per l'UNEP e un focus speciale del decennio delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi. Serve agire sugli investimenti del capitale finanziario, umano e politico per salvare le zone umide del mondo dalla scomparsa e ripristinare quelle già perse.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2022/02/1111052 

Articoli affini: 

Montagne: risorse idriche da salvare per l’umanità

Per sfamare 10 miliardi di persone serve l’uso responsabile delle risorse 

Le aree protette sono fonte di sviluppo locale e di sopravvivenza dell’Uomo

Qualità dell’aria: ogni anno l’inquinamento provoca 7 milioni di morti