#Yemen: la malnutrizione infantile è sempre più grave!

13.02.2021

Un rapporto congiunto di varie agenzie delle Nazioni Unite avverte che nello Yemen 2,3 milioni di minori e più di un milione di donne in gravidanza o in allattamento soffriranno di gravi carenze nutrizionali. Una serie di fattori quali la guerra civile, il declino economico, la pandemia Sars_2 e la mancanza di fondi per la crisi umanitaria, hanno aggravato la situazione della malnutrizione.

I dati provengono da un elaborato delle seguenti agenzie: l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, l'UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia), il Programma Alimentare Mondiale, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e loro partner.

L'aumento della malnutrizione acuta è cresciuto ogni anno dalla primavera araba e durante il 2020 si è registrato un significativo peggioramento a causa dell'elevato numero di pazienti con dissenteria, infezioni respiratorie, colera e tassi crescenti di insicurezza alimentare.

Le province più colpite sono Aden, Al Dhale, Hajjah, Hodeida, Lahj, Taiz e la città di Sana'a, che rappresentano più della metà dei casi di malnutrizione acuta previsti entro il 2021.

Il rapporto rileva che più di due milioni di bambini sotto i cinque anni saranno vittime di malnutrizione acuta quest'anno. Tra questi, circa 400.000 soffriranno di malnutrizione acuta grave e potrebbero persino essere a rischio morte se non ricevono cure urgenti.

Lo studio conclude che dal 2020 entrambe le forme di malnutrizione tra i bambini sotto i cinque anni sono aumentate rispettivamente del 16% e del 22%, i livelli più alti registrati dall'escalation del conflitto nel Paese arabo.

In questo quadro allarmante, la condizione delle donne in gravidanza e in allattamento non è molto confortante.

La malnutrizione provoca danni per lo sviluppo fisico e cognitivo, principalmente durante i primi due anni di vita; essere malnutriti è in gran parte irreversibile e perpetua malattie, povertà e disuguaglianza.

Per questo motivo in modo migliore per prevenire la malnutrizione passa proprio attraverso una buona salute materna, una situazione che è lontana dal verificarsi in Yemen, dove quest'anno 1,2 milioni di donne in gravidanza o in allattamento soffriranno di malnutrizione acuta.

Molte famiglie sono costrette a ridurre la quantità o la qualità del cibo che mangiano e, in alcuni casi, entrambe contemporaneamente.

Purtroppo la risposta umanitaria internazionale non copre tutte le esigenze, in quanto oggi accedere all'interno dello Yemen non è semplice.

Ovviamente con solo la metà delle strutture sanitarie che lavorano a pieno regime e senza molta assistenza umanitaria; lo Yemen ha attualmente tassi elevati di: malattie trasmissibili, accesso limitato all'immunizzazione di routine e ai servizi sanitari per bambini e famiglie, assenza quasi assoluta acqua potabile, cattive pratiche igieniche per neonati e bambini, servizi igienici insufficienti. Tutto questo peggiora l'alimentazione, l'assistenza alimentare e il sostegno ai mezzi di sussistenza dei bambini.

A questa nefasta situazione si deve sommare la mancanza di fondi per gli aiuti umanitari. Nel 2020, il piano di risposta umanitaria ha ricevuto solo 1,9 miliardi dei 3,4 miliardi richiesti.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2021/02/1488002 

Per altri approfondimenti:

https://www.unicef.org/appeals/yemen/situation-reports 

https://www.wfp.org/media-centre 

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