#RioBravo, Texas: migliaia di migranti accampati sotto il ponte
Haitiani, ecuadoriani, venezuelani e persone di altre nazionalità; in questi giorni stanno attraversando il Rio Bravo (o Grande) liberamente con un flusso costante, nelle acque profonde fino alle ginocchia, alcuni con bambini piccoli sulle spalle e con poche cose dentro a buste di plastica.
Sotto il ponte del Rio è sorto un accampamento (malsano) di migliaia di persone; con immensi mucchi di immondizia, almeno due donne hanno partorito, inclusa una che è risultata positiva al COVID-19 dopo essere stata portata in ospedale.
Lo sceriffo della contea di Val Verde ha stimato la folla in 13.700 persone; affermando che c'erano haitiani viaggiando attraverso il Messico in autobus.
Le autorità messicane per l'immigrazione hanno ordinato a circa 500 haitiani di scendere dagli autobus nello stato di Tamaulipas, a circa 200 chilometri (120 miglia) a sud del confine con il Texas, però migranti hanno proseguito a piedi verso il confine.
Gli haitiani migrano negli Stati Uniti in gran numero dal Sud America da diversi anni, molti dei quali dopo un devastante terremoto del 2010 nella nazione caraibica; inoltre, anche i recenti fatti politici ed atmosferici hanno favorito ancora di più la migrazione da Haiti.
Il governatore del Texas Greg Abbott, un frequente critico del Presidente Joe Biden, ha riferito che gli è stato detto dalle autorità federali che i migranti sotto il ponte sarebbero stati trasferiti dal Dipartimento della Difesa in Arizona, California e altrove lungo il confine con il Texas.
Alcuni haitiani nel campo hanno vissuto per qualche tempo nelle città di confine messicane, spostandosi spesso tra di loro, mentre altri sono arrivati di recente dopo essere stati intrappolati vicino al confine tra Messico e Guatemala, ha affermato Nicole Phillips, direttrice legale del gruppo di difesa Haitian Bridge Alliance.
Un senso di disperazione ha cominciato a diffondersi dopo che l'amministrazione Biden ha posto fine alla sua pratica di ammettere quotidianamente i richiedenti asilo ritenuti particolarmente vulnerabili; a causa del fermento dei Repubblicani.
Le autorità statunitensi sono sottoposte a una dura prova dopo che il presidente Biden ha rapidamente eliminato le politiche attuate dal governo dell'ex presidente Donald Trump che il presidente democratico considerava crudeli o disumane, in particolare quella che richiedeva ai richiedenti asilo di rimanere in Messico mentre attendevano le loro udienze nei tribunali per l'immigrazione degli Stati Uniti.
Il governo degli Stati Uniti non è stato in grado di espellere molte famiglie centroamericane perché le autorità messicane si sono ampiamente rifiutate di accoglierle nello stato di Tamaulipas, che confina con la Valle del Rio Grande, in Texas, il corridoio più trafficato per le rotte migratorie.
Il Messico ha accettato di accogliere le famiglie espulse solo del Messico, Guatemala, Honduras ed El Salvador, creando un'apertura per haitiani e persone di altre nazioni perché gli Stati Uniti non hanno le risorse per detenerli ed espellerli rapidamente sui voli verso le loro terre d'origine.
Questi migranti sono esposti a violenze estreme in Messico e hanno molti problemi a trovare avvocati.
Fonte:
https://www.latimes.com/espanol/eeuu/articulo/2021-09-17/miles-migrantes-haitianos-puente-texas
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