I giovani devono essere artefici del loro futuro

20.01.2022
© UNICEF/Howard Elwyn-Jones
© UNICEF/Howard Elwyn-Jones

Nel mondo attraversato dalla pandemia SarsCov_2 e dall'aumento dei conflitti, i giovanissimi si stanno prendendo sempre più la scena in politica per sostenere costantemente cause come l'azione per il clima, l'uguaglianza di genere e la giustizia razziale e sociale.

Durante la sessione di apertura della Conferenza ad Alto Livello sui Processi di Pace Inclusivi dei Giovani, António Guterres ha sottolineato che tale fascia di popolazione mondiale è la più colpita da queste problematiche però è propositiva nel problem solving con azioni concrete. Per tale ragione, il Segretario Generale ha asserito che i giovani dovrebbero essere ascoltati dai politici di vecchia data per affrontare le suddette sfide e costruire società maggiormente pacifiche e sicure, giuste e sostenibili che guardino alla totalità dei diritti umani. I giovani devono essere artefici del loro futuro, partecipando attivamente ai dibattiti politici con i Grandi della Terra.

Tuttavia la partecipazione dei giovani non è gradita nelle sfere di potere, e rimane insufficiente nonostante offrano idee innovative per il benessere dell'intero pianeta. Invece, la comunità internazionale dovrebbe rafforzare il loro sostegno per non schiantarsi verso soluzioni alquanto timide che non salvaguardano certamente il presente e il futuro dell'umanità.

La United Nations Peacebuilding Commission (un organo consultivo intergovernativo che offre supporto agli sforzi per raggiungere la pace nei Paesi colpiti da conflitti) che fornisce ai giovani una piattaforma per presentare le proprie raccomandazioni è una rare e poche voci che viene ascoltata appieno. Al Peacebuilding Fund lo scorso anno sono stati forniti circa 26 milioni di dollari per finanziare progetti realizzati insieme ai partner della società civile. È necessario accrescere tali investimenti, con risorse aggiuntive e più accessibili per sostenere le iniziative guidate dai giovani.

Una preoccupazione di Guterres sono le minacce ricevute dai giovani che si dedicano alla promozione della pace e alla difesa dei diritti umani. C'è la necessità di "rafforzare la protezione dei diritti umani, salvaguardare lo spazio civico e garantire un ambiente" che consenta a questi soggetti di partecipare "in modo significativo e sicuro agli sforzi per la pace e la sicurezza".

L'ONU creerà un Indice della gioventù in politica con l'obiettivo di monitorare l'apertura dello spazio politico delle nuove generazioni in tutti gli Stati del globo.

Bisogna offrire sbocchi e opportunità ai giovani, in particolar modo al sesso femminile, compresa l'istruzione; per potenziare l'agente di cambiamento.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2022/01/1502852 

Per altri approfondimenti:

https://www.un.org/es/content/common-agenda-report/assets/pdf/informe-nuestra-agenda-comun.pdf</p> 

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