#UNICEF: #COVID19 ha aumentato gli abusi e le gravidanze adolescenziali, più di un terzo dei bambini del mondo non ha accesso alla didattica a distanza

28.07.2021

La pandemia SarsCov_2, a livello mondiale, ha avuto un impatto devastante su bambini ed adolescenti; infatti, a causa delle scuole chiuse, sono aumentati abusi e gravidanze adolescenziali.

James Elder, portavoce dell'UNICEF, ha asserito che ci sono ancora più di 600 milioni di alunni bloccati a casa a causa del confinamento; in Paesi "fragili" (come l'Uganda) senza grandi risorse ne strumenti, tale condizione degli istituti scolastici, c’è stato un picco del 20% negli ultimi 15 mesi nelle gravidanze in età compresa tra i 10 e i 24 anni, a cui servivano urgenti cure prenatali. In tutti i continenti, i lockdown, hanno triplicato la violenza sui minori proprio perché non potevano uscire di casa.

In quasi la metà dei paesi dell'Asia e del Pacifico, le scuole sono chiuse da circa 200 giorni. L'America Latina e i Caraibi hanno visto alcune delle chiusure più lunghe di sempre con 18 Stati e territori interessati da chiusure totali o parziali.

Fino ad ora, l'UNICEF stima che nell'Africa orientale e meridionale il 40% di tutti i bambini tra i 5 e i 18 anni non ricevono un'istruzione; un Report della Banca Mondiale rileva, che questo fatto, provocherà una perdita di $ 10 trilioni di guadagni nel tempo.

In più, l'Agenzia ONU dichiara che la didattica a distanza, per almeno un terzo degli scolari del mondo, è fuori portata per mancanza di Internet e/o di strumentazione, tra l'altro spesso sono assenti anche le competenze informatiche per seguire le lezioni e svolgere le attività a distanza. In Asia orientale e nel Pacifico 80 milioni di bambini non hanno alcun accesso all'apprendimento di questo tipo; nell'Africa orientale e meridionale, in particolare in Uganda le scuole hanno chiuso per più di 300 giorni, la connettività Internet domestica è dello 0,3% circassi, la più bassa del pianeta.

Per questo, si deve agire su cinque punti fondamentali: cercare di tenere aperte le scuole il più possibile, i governi devono mantenere molto alto il budget per l'istruzione, l'iscrizione scolastica dovrebbe essere estesa (rimuovendo le barriere finanziarie e allentando i requisiti di registrazione) ed infine dare aiuti economici alle famiglie più fragili; altro punto cardine è rendere disponibili i vaccini dovunque nel mondo, condividendo le dosi in eccesso e finanziando il lancio di nuovi.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/07/1096502 

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