#Paralimpiadi #Tokyo2020: trampolino di lancio di inclusività
In questi giorni si stanno disputando le Paralimpiadi di Tokyo 2020; attraverso le tantissime storie degli atleti si capisce che anche se una persona ha una disabilità talmente grave da consentirle di muovere solo il capo può arrivare a fare cose straordinarie; per questo motivo i Giochi Paralimpici sono un trampolino di lancio per società più inclusive.
Lucy Meyer, Portavoce della partnership Special Olympics-UNICEF USA, affetta da una paralisi cerebrale; ha riferito che i medici avevano detto ai suoi genitori che non sarebbe stata in grado di sedersi o deglutire, ma in passato ha vinto cinque medaglia d'oro alle Paralimpiadi di nuoto, è ben contenta di poter dire che i sanitari si sbagliavano di grosso. Attualmente, è molto attiva nel programma Special Olympics che consente ai bambini con e senza disabilità di competere insieme negli sport di squadra; per lei è fondamentale che tutti accettino ed includano soprattutto le persone con disabilità, perché non sono diverse.
Con la tecnologia si possono abbattere moltissime barriere che crea qualunque tipo di disabilità.
Ken Endo, CEO della Xiborg, spiega che le innovazioni tecnologiche presentate alle Paralimpiadi, non solo agevolano tutti i disabili a fare una vita attiva facendo sport; ma, attraverso il design e lo sviluppo di nuove progettazioni, rendono lo sport più accessibile e divertente per tutti.
Endo è a capo di un progetto per rendere disponibile a tutti, non solo agli atleti disabili una protesi specifica per la corsa chiamata "blade"; inoltre, è fortemente impegnata per abbattere barriere nei paesi in via di sviluppo, esplorando come i materiali disponibili localmente possono essere utilizzati per sviluppare "lame", così da aumentare il numero di persone che potranno indossare protesi.
L'ultima sessione della SDG Zone (la Zona degli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibili) a Tokyo ha esaminato ciò che lo sport può portare alla prossima generazione, come può aiutare le società a riprendersi dalla pandemia di COVID-19 e a favorire l'inclusione sociale delle persone con disabilità; con l'educazione sportiva nelle scuole e in vari settori consentono di sfruttare il potere dello sport per migliorare il mondo.
Fonte:
https://news.un.org/en/story/2021/08/1098632
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