Giornata Internazionale degli #Afrodiscendenti: c’è ancora tanto da fare sull’uguaglianza
Per la prima volta il mondo celebra questo 31 agosto la Giornata Internazionale delle Persone di Origine Africana. Con la creazione di tale Giornata, le Nazioni Unite vogliono di promuovere "i contributi straordinari della diaspora africana" ed eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti degli afro-discendenti.
Uno dei principali antecedenti della creazione di questo evento è il Decennio internazionale per le persone di origine africana, proclamato nel 2015 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questo si concentra sulla protezione dei diritti delle persone di origine africana, nonché sul riconoscimento dei loro contributi e sulla conservazione del loro patrimonio culturale.
Tutti gli esseri umani "nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e hanno il potenziale per contribuire in modo costruttivo allo sviluppo e al benessere delle società."; come proclamato nelle Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948.
L'ONU ribadisce fermamente che "ogni dottrina di superiorità razziale è scientificamente falsa, moralmente riprovevole, socialmente ingiusta, pericolosa e deve essere respinta".
Altresì riconosce che la tratta transatlantica degli schiavi è uno dei capitoli più oscuri della storia. I Paesi europei si sono fortemente macchiati di questi crimini contro l'umanità dal XV fino al XIX secolo.
Pur avendo compiuto alcuni progressi in ambito legislativo, normativo ed istituzionale, continuano a manifestarsi varie forme di discriminazione razziale, emarginazione ed esclusione, evidenziate nelle disuguaglianze strutturali in materia di diritti umani.
In più, la pandemia SarsCov_2 ha indotto la necessità di affrontare le disuguaglianze e il razzismo sistematico nella salute, un diritto umano fondamentale per tutti.
Approfittando della cornice della Giornata Internazionale degli Afrodiscendenti, l'ONU difende anche l'uguaglianza per tutte le vittime della schiavitù, della tratta degli schiavi e del colonialismo, in particolare per i discendenti africani.
Fonte:
https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/327/59/PDF/N2032759.pdf?OpenElement
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