Figli #LGBT: #Cassazione ammonisce il Parlamento per il vuoto normativo su #adozioni
Con la sentenza n. 33/2021 la Consulta ammonisce il Parlamento legiferare tempestivamente riguardo ai figli delle famiglie arcobaleno; in quanto la questione è di legittimità costituzionale, ne va dell'interesse e della tutela del minore.
L'orientamento sessuale non incide sull'avere la capacità e la responsabilità genitoriale e, a mio personale parere, non serve crescere in una famiglia di tipo tradizionale per essere allevati bene; per crescere ci vuole solo amore e moltissima competenza da parte di chi cura il minore.
Nella sentenza si legge "È necessario tutelare i figli nati da maternità surrogata: occorre un riconoscimento giuridico per entrambi i componenti della coppia"; ora nel 2021 bisogna oltre alle attuali forme di adozione per assicurare la "piena tutela degli interessi del minore" nato da genitori dello stesso sesso; per "ottenere un riconoscimento anche giuridico dei legami che nella realtà fattuale già lo uniscono a entrambi i componenti della coppia, ovviamente senza che ciò abbia implicazioni quanto agli eventuali rapporti giuridici tra il bambino e la madre surrogata".
La Cassazione considera già praticabile il ricorso all'adozione in casi particolari, previsto dall'articolo 44, comma 1, lettera d) della legge n 184 del 1983, perché "costituisce una forma di tutela degli interessi del minore certo significativa, ma ancora non del tutto adeguata al metro dei principi costituzionali e sovranazionali". Questo particolare tipo di "adozione non legittimante"attribuisce la genitorialità a chi adotta; per tale motivo il Potere Legislativo deve trovare un "ragionevole punto di equilibrio tra i diversi beni costituzionali coinvolti, nel rispetto della dignità della persona umana", il Potere Giudiziario non deve sanare i vuoti normativi che il Parlamento non ha il coraggio istituzionale per colmarli.
È meglio crescere in una famiglia arcobaleno piuttosto che in una dove tutti i giorni si assiste alla violenza domestica.
Per altri approfondimenti:
https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?param_ecli=ECLI:IT:COST:2021:33
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