#WFP: Madagascar sta soffrendo la prima carestia a causa dai cambiamenti climatici
Il World Food Program (WFP) ha appurato che il Madagascar soffre la prima carestia causata dal cambiamento climatico e avverte che la situazione peggiorerà nei prossimi mesi.
La Repubblica semipresidenziale insulare è situata al largo del Mozambico (Africa); ospita il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche (per questo è uno Stato megadiverso). I suoi ecosistemi comprendono molti tipi di foreste, savane, steppe, fiumi, laghi, zone umide, mangrovie, zone aride e scogliere.
Attualmente il Paese sta vivendo la siccità più intensa degli ultimi 40 anni che, insieme alle tempeste di sabbia, all'invasione di cavallette e alla pandemia SarsCov_2, ha fatto cadere il sud in una delle crisi più gravi.
Almeno 1,3 milione di persone, da metà anno, soffrono l'insicurezza alimentare grave; 30.000 delle quali fanno proprio la fame, e la situazione sta degenerando sempre di più. Ciò è estremamente preoccupante per il numero di bambini malnutriti; il doppio di quello del 2020. Inoltre, circa mezzo milione di minori sotto i cinque anni sono malnutriti e 110.000 potrebbero morire se non ricevessero aiuti immediati; essere malnutriti vuol dire poter morire anche per un'infezione facilmente curabile.
Per rimediare a ciò, la suddetta Agenzia ONU, necessita di 69 milioni di dollari per consegnare cibo durante la stagione secca.
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