The Sustainable Development Goals, chiave giusta che il G20 dovrà adottare per uscire da COVID-19

02.12.2020

Da poco si è svolto, in condizioni totalmente insolite causa pandemia 2020, il G20. L'Arabia Saudita ha passato il testimonial all'Italia. I prossimi anni saranno fondamentali per una ripresa globale dalla crisi pandemica attuale; bisognerà mettere al centro l'unità mondiale, la persona e lo sviluppo sostenibile. SarsCov_2 ha insegnato che per uscire da un'emergenza di tale portata e gravità internazionale ci vuole una risposta unitaria che sappia dare concretezza alle esigenze base dei cittadini sempre guardando alla sostenibilità dei diritti e dell'ambiente; se così non fosse le pandemie future saranno sempre peggiori e più ravvicinate nel tempo.

Gli Obiettivi allo Sviluppo Sostenibile (SDGs) sono stati messi a rischio dalla grandissima pandemia, a livello planetario, da COVID-19, compromettendo presente e futuro dopo anni di sforzi. Poche settimane sono bastate per annullare decenni di progressi nella lotta alla povertà estrema, addirittura hanno creato nuovi poveri. I dati della Banca Mondiale evidenziano che quest'anno oltre 100 milioni di persone sono cadute in povertà estrema, in aggiunta ai 700 milioni di persone che vivono con meno di 1.90 dollaro al giorno.

Per fronteggiare questo disastro economico e sociale sarebbero sufficienti solo alcune azioni adeguatamente coordinate tra Stati.

L'Italia auspica un rinnovato impegno multilaterale e di cooperazione per opporsi fortemente a ''prima noi, poi gli altri".

Poiché i virus non conoscono confini geografici e ceti sociali, solo i paesi più avanzati (dal punto di vista dei diritti) e meglio sviluppati hanno una maggiore attitudine a tutelare la salute dei cittadini e a dare risposte alle conseguenze socioeconomiche causate dalla pandemia. La sanità pubblica (garantita a livello globale), la diagnostica, i trattamenti e i vaccini COVID-19 potrebbero essere una svolta per la conclusione della crisi sanitaria.

L'ACT-Accelerator, il meccanismo per dare una risposta rapida e su vasta scala alla pandemia, per poter andare avanti ha bisogno di nuovi finanziamenti.

È basilare la sospensione del debito fino alla fine del 2021 facendo sì che il Fondo Monetario Internazionale emetta diritti speciali di prelievo, associati ad un meccanismo di trasferimento dai paesi più ricchi a quelli più poveri. Serve più equità del sistema finanziario.

Alla luce di tutto ciò, i giovani di Friday for Future vogliono un pianeta senza disuguaglianze per sostenere il benessere comune.