#RobertaMetsola: terza donna alla guida del Parlamento dell’UE
Dopo la prematura scomparsa di David Sassoli Roberta Metsola, candidata maltese del Ppe, è stata eletta Presidente dell'Europarlamento al primo turno con 458 voti. Il numero di votanti è stato 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617. La sua elezione così a larga maggioranza non era scontata visto le sue posizioni personali antiabortiste; però le battaglie a favore dell'immigrazione, per i diritti LGBTQ e contro la corruzione, hanno convinto la sinistra europea.
Metsola è la terza donna eletta come Presidente a Strasburgo e con i suoi 43 anni è anche la più giovane.
Nel discorso di insediamento ha dichiarato che la prima cosa che vorrebbe è raccogliere l'eredità di Sassoli grande europeista e democratico, continuare il percorso da lui tracciato verso un'Europa più coesa e solidale. Non si devono temere le riforme perché saranno anche l'opportunità di svecchiare e rendere più efficienti le istituzioni europee. La nuova Presidente ha parlato anche dell'importanza delle funzioni di rappresentanza dell'elettorato e quindi di "legiferare con il diritto di iniziativa".
Si batterà anche per la lotta ai cambiamenti climatici, si sforzerà affinché i Paesi UE abbiano per primi la neutralità di emissioni, proposito irrinunciabile per attuare politiche su temi come immigrazione, salute, energia, digitalizzazione, uguaglianza, giustizia sociale, parità di genere e per predisporre un nuovo modello economico per la Difesa.