Prospettiva legumi: fame zero e aiutare la salute della Terra

10.02.2022
Falafel di ceci con salsa allo yogurt accompagnate da pane arabo (cibo fatto a casa mia)
Falafel di ceci con salsa allo yogurt accompagnate da pane arabo (cibo fatto a casa mia)

Sulla scia dell'onda del 2016 (Anno Internazionale dei Legumi (IYP)), nel 2019 l'Assemblea Generale ha proclamato il 10 febbraio Giornata Mondiale dei Legumi (risoluzione A/RES/73/251). Questo tipo di alimento è fondamentale per raggiungere l'Obiettivo "fame zero" ed altri OSS dettati dall'Agenda 2030.

QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, ha caldamente invitato i giovani a "sostenere la trasformazione dei sistemi agroalimentari per essere più sostenibili, per aiutare a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile".

Per la FAO, i legumi creano opportunità economiche, sociali e ambientali, ma per l'adozione di un'agricoltura basata sui legumi, i giovani devono fungere da ponte tra le tecniche agricole tradizionali e le nuove tecnologie, contribuendo a rendere l'agricoltura più sostenibile alla nutrizione sana ed egualitaria; inoltre, possono apportare valore aggiunto alla promozione dei legumi, facendo luce su nuove opportunità di impresa lungo la value chain (un modello di business che descrive l'intera gamma di attività necessarie per creare un prodotto o servizio).

I legumi sono i semi commestibili delle leguminose. Fagioli secchi, lenticchie e piselli sono i tipi di legumi più conosciuti e consumati; ma ce ne sono molte altre varietà in tutto il mondo, tutte che offrono grandi benefici per la sicurezza alimentare, la nutrizione, la salute, il rallentamento del cambiamento climatico e il mantenimento della biodiversità. I piatti e le cucine di base di tutto il mondo includono legumi, dall'hummus del Mediterraneo (ceci), alla tradizionale colazione inglese completa (fagioli al forno) al dal indiano (piselli o lenticchie). I legumi non includono le colture che vengono raccolte verdi (come i piselli, i fagiolini), che sono classificate come colture orticole; ma comunemente sono considerati come tale alimento. Sono anche escluse le colture adibite principalmente all'estrazione dell'olio (soia e arachidi) e le leguminose adibite esclusivamente alla semina (come semi di trifoglio ed erba medica).

I legumi sono ricchi di sostanze nutritive e hanno un alto contenuto proteico, il che li rende una fonte di proteine ​​ideale soprattutto nelle regioni in cui carne e latticini non sono fisicamente o economicamente accessibili. Sono inoltre poveri di grassi e ricchi di fibre solubili, che possono abbassare il colesterolo e aiutare a controllare la glicemia; per queste loro qualità sono consigliati per chi ha il diabete e alcune patologie cardiache. È stato anche dimostrato che i legumi aiutano a combattere l'obesità.

Per gli agricoltori, i legumi sono una coltura importante perché possono sia venderli che consumarli, il che li aiuta a mantenere la sicurezza alimentare delle famiglie e la stabilità economica.

Non solo i legumi possono aiutare la salute umana ma anche quella del pianeta; in quanto posseggono proprietà di fissazione dell'azoto che migliorano la fertilità del suolo, aumentando ed estendendo la produttività dei terreni agricoli. Utilizzando tale alimento per la consociazione e le colture di copertura, gli agricoltori possono anche promuovere la biodiversità agricola e quella del suolo, tenendo a bada parassiti e malattie dannose. Infine possono contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico riducendo la dipendenza dai fertilizzanti sintetici utilizzati per introdurre artificialmente l'azoto nel suolo.

Fonte:

https://www.un.org/en/observances/world-pulses-day