Previsioni di crescita economica dell’America Latina per il 2021
L'evoluzione della pandemia e la disponibilità dei vaccini saranno fattori determinanti per la crescita economica prevista per l'America Latina nel 2021.
Si prospetta un anno economico incoraggiante, però c'è ancora un alto livello di incertezza su come e quando l'occupazione verrà riavviata dopo la recessione e il confinamento che ha provocato la pandemia SarsCov_2. In Sud America la disoccupazione ufficiale è al 10%, ma l'economia sommersa apporta numeri molto più alti che non possono essere conteggiati nelle statistiche.
Secondo diverse stime l'economia potrebbe crescere intorno al 3,7%, sebbene indicatori come l'occupazione o la povertà impiegheranno molto più tempo a riprendersi.
Per l'Organizzazione internazionale del lavoro, nel 2021 la disoccupazione potrebbe salire all'11,2%. Vinícius Carvalho Pinheiro, il direttore, a fine dicembre ha riferito: "Siamo tornati indietro di dieci anni in dieci mesi".
A detta di Daniel Titelman, direttore della Divisione per lo Sviluppo Economico della Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi, ECLAC, la grande sfida del 2021 sarà eguagliare la crescita economica con l'occupazione. Lui ha dichiarato: "I costi sociali che la pandemia ha prodotto saranno con noi per molto tempo, per questo è importante che la politica fiscale contribuisca a mitigare e compensare questi effetti.".
L'America Latina dovrà affrontare cinque punti fondamentali nel 2021.
Come in tutto il mondo l'evoluzione della pandemia e la disponibilità del vaccino sono incerte; le proiezioni dell'ECLAC prevedono che gli effetti negativi della pandemia migliorerebbero nella prima metà del 2021, in quanto vi è un livello di mobilità superiore a quello registrato a metà del 2020. L'avanzare del processo di vaccinazione potrebbe portare un impulso economico già nella seconda parte del 2021. Se l'andamento della pandemia non sarà buono e le vaccinazioni non saranno serrate, le proiezione di crescita economica del 3,7% nel 2021 potrebbero non essere soddisfatte. I venezuelani, sotto una velata dittatura e con un'inflazione fuori controllo, sono uno dei gruppi che ha sofferto più duramente l'impatto della pandemia.
Inoltre, l'eliminazione degli stimoli fiscali e le misure che banche centrali hanno intrapreso per rilanciare la ripresa potrebbero frenare la crescita economica. Per questo motivo, l'ECLAC raccomanda di mantenere gli aiuti fiscali e che la politica monetaria garantisca liquidità a livello mondiale.
In più, la crescita stimata per l'America Latina dipende anche in larga misura dalle condizioni finanziarie internazionali simili a quelle della seconda metà del 2020. Per i paesi più poveri l'accesso ai finanziamenti è essenziale. Un peggioramento delle prospettive finanziarie potrebbe rappresentare un tracollo per quei paesi che hanno aumentato i loro livelli di debito nel contesto della pandemia. Un'altra grande incognita è il possibile deprezzamento delle valute, per una minore "propensione al rischio" da parte degli investitori. La tendenza al ribasso esercita una forte pressione nei paesi che hanno livelli più elevati di debito in valuta estera.
Le stime indicano anche un aumento dei prezzi delle materie prime nel 2021. Se questa previsione non viene rispettata, i paesi del Sud America, esportatori di questi prodotti, subiranno un duro colpo che influenzerebbe il loro livello di reddito e le loro prospettive di crescita.
Di conseguenza, l'aumento della disoccupazione, povertà e disuguaglianza potrebbero aumentare le tensioni sociali latenti; nonché aggravare i conflitti geopolitici, i contrasti tecnologici e commerciali tra i paesi. "La brutale caduta del reddito genera tensioni sociali e sfide alla politica fiscale", sostiene Titelman; aggiungendo: "I governi devono compiere uno sforzo importante per continuare a sostenere e quindi mitigare gli effetti sociali della pandemia", in più "Una seconda ondata di esplosione sociale sta già iniziando in America Latina", e infine "Con questa crisi c'è l'opportunità di andare verso uno sviluppo più sostenibile e inclusivo".
In conclusione, non basta riattivare l'economia a breve termine; la pandemia COVID-19 è un'ottima occasione per guardare al futuro attuando politiche ambientali e industriali per trasformare modello di sviluppo.
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