L'UNCTAD prevede aumenti nel settore marittimo
La Conferenza dell'ONU sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) dichiara se l'attuale aumento delle tariffe del trasporto marittimo continua i prezzi delle importazioni e dei consumi aumenteranno notevolmente.
Se le tariffe dei trasporto dei container rimarranno ai livelli attuali molto elevati, i prezzi al consumo globali dovrebbero essere dell'1,5% più alti del previsto nel 2023. L'aumento raggiungerebbe il 7,5% nei piccoli Stati insulari e il 2,2% negli LDC.
L'UNCTAD prevede che i prezzi delle importazioni aumenteranno in media dell'11% in conseguenza della cospicua maggiorazione delle tariffe di trasporto. Si noti che gli Stati insulari sono costretti ad affidarsi principalmente alle spedizioni, queste potrebbero registrare aumenti fino al 24%.
La suddetta Agenzia ha rilevato che la pandemia SarsCov_2 ha evidenziato ed amplificato le problematiche già esistenti nel settore marittimo, in particolare la carenza di manodopera e le esigenze infrastrutturali. Tuttavia, l'impatto della pandemia sui volumi del commercio marittimo nel 2020 è stato meno grave di quanto si era previsto. Il commercio marittimo in un primo momento si è contratto del 3,8% nel 2020, riflettendo uno shock iniziale, ma successivamente si è ripreso e si prevede un aumento del 4,3% nel 2021.
Fonte:
https://unctad.org/system/files/official-document/rmt2021_en_0.pdf