Legge di bilancio 2021, investimenti di grandi vedute

16.11.2020

La manovra di bilancio 2021 da 38 miliardi si sforza di guardare con ottimismo al futuro. È tutta incentrata sul lavoro soprattutto femminile e giovanile, sulla cultura, sulle famiglie e sulla salute (di questi tempi di pandemia gli investimenti non sono mai troppi), oltre a comprendere misure al sostegno dell'economia e forti riforme sul piano fiscale ed immobiliare.

È stato istituito un fondo di solidarietà per l'imprenditoria femminile con un comitato impresa donna con il compito di attualizzare le linee guida, nonché sono state prorogate Ape Social e Opzione Donna

È stato prorogato il credito d'imposta per il mezzogiorno e con uno stop dei contributi, al 100%, per 4 anni per le assunzioni degli under 35. La fiscalità di vantaggio viene portata a regime con uno stanziamento di 13,4 miliardi per il triennio 2021-2023.

Da luglio ci sarà una grande riforma per le famiglie che comprenderà l'assegno unico anche agli autonomi e agli incapienti. Inoltre sarà prolungata la durata del congedo di paternità.

Per quanto riguarda la sanità è prevista l'assunzione a tempo determinato di 30 mila tra medici e infermieri, in più c'è il sostegno delle indennità contrattuali per tali soggetti. Sul fronte dei vaccini e dell'emergenza pandemica viene introdotto un fondo oltre all'aumento di un miliardo di euro del Fondo Sanitario Nazionale.

Per la cultura innanzitutto vengono incrementate le risorse anche per il trasporto scolastico, non di meno l'assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e l'edilizia scolastica vengono finanziate rispettivamente con 1,2 miliardi di euro e 1,5 miliardi di euro. Invece per il settore universitario sono stati stanziati 500 milioni di euro l'anno e un contributo della medesima cifra per il diritto allo studio. Per l'edilizia universitaria e ai progetti di ricerca sono destinati altri 2,4 miliardi.

Settori bistrattati dalla crisi pandemica sono i settori del cinema e della cultura a cui vanno 600 milioni di euro.