Le indigene soffrono maggiormente la violenza di genere

23.06.2022

Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite, stilato da esperti indipendenti, afferma che le ragazze e donne indigene affrontano gravi, sistematici e continui atti di violenza che permeano ogni aspetto della loro vita. Tali brutalità sono radicate nelle strutture di potere patriarcale storiche e diseguali, nel razzismo, nell'esclusione e nell'emarginazione resi possibili da un'eredità del colonialismo.

Purtroppo la maggior parte degli autori dei suddetti crimini continuano ad essere impuniti e a scarrozzare liberi senza alcuna conseguenza. Il livello di impunità cui godono sia gli attori statali che i privati cittadini è allarmante; la portata e la gravità delle violenze vissute si riflettono in modo inadeguato nella raccolta dei dati, nella legislazione o nelle politiche pubbliche. Sebbene la libertà di genere delle popolazioni indigene è sancita dal diritto internazionale, però deve ancora concretizzarsi in efficaci misure di prevenzione e protezione da parte della maggior parte degli Stati; in quanto ci sono lacune legali e zone grigie che servono solo ad alimentare la violenza di genere. Inoltre donne e ragazze subiscono discriminazioni sistemiche nei sistemi di giustizia indigeni e non solo, affrontando grossi ostacoli ad un equo processo. Tutto questo con la piena conoscenza e spesso il tacito accordo e sostegno dei Paesi, perciò laddove si verificano tali circostanze dovrebbero essere superate in maniera efficace per porre fine all'impunità.

In conclusione, il sopracitato documento presenta una panoramica delle cause e conseguenze della violenza di genere e mette in luce, le buone pratiche e le sfide nella capacità delle donne indigene di accedere alla giustizia e ai servizi di supporto, invitando le nazioni a rivedere l'interazione delle leggi tra governi e comunità indigene per ridurre la violenza di genere.

Fonte:

https://www.ohchr.org/en/special-procedures/sr-violence-against-women