L’ONU: Saluta molto favorevolmente la nuova amministrazione di Joe Biden
Joe Biden, appena insediatosi, ha firmato 17 ordini esecutivi che riguardano le politiche sulla pandemia SarsCov_2, politiche economiche e sociali per le minoranze e fasce più deboli, e a favore dell'immigrazione; tutti in forte contrasto con le politiche scellerate ed estremiste di Trump.
Biden ha anche firmato un ordine esecutivo che impedisce agli Stati Uniti di lasciare l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Ora, gli Stati Uniti sono rientrati nell'Accordo di Parigi, firmato da 194 nazioni; con il quale si cerca di mantenere l'aumento della temperatura globale di questo secolo al di sotto dei 2° C per prevenire ulteriori cambiamenti climatici
Le Nazioni Unite hanno salutato molto calorosamente questi due ordini esecutivi.
Così facendo gli USA si sono riuniti ad una crescente coalizione di Stati, governi, città, aziende e singoli individui che stanno intraprendendo azioni ambiziose per affrontare la crisi climatica. Ormai il cambio climatico non si può più fermare, però si possono e si devono limitare gli effetti tanto impattanti sul nostro pianeta.
In una dichiarazione, António Guterres ha affermato che, dopo il vertice sull'ambizione sul clima dello scorso anno, i paesi responsabili della produzione della metà del carbonio mondiale si sono impegnati a raggiungere la neutralità delle loro emissioni nei prossimi decenni. Con le buone intenzioni espresse dal presidente Biden, sarebbero coperti i due terzi delle emissioni di carbonio.
Tuttavia, tutto questo non basta in quanto la crisi climatica continua a peggiorare e i tempi sono molto stretti per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 gradi Celsius; inoltre c'è urgente bisogno di costruire società più resilienti al clima che abbiano la capacità di tutelare quelle più vulnerabili.
Quindi l'ONU, attraverso Guterres, ha fatto sapere: "Attendiamo con impazienza la leadership degli Stati Uniti nell'accelerare gli sforzi globali verso le emissioni nette zero, inclusa la presentazione di un nuovo contributo determinato a livello nazionale con obiettivi ambiziosi per il 2030 e fornito dei finanziamenti necessari prima della COP26 a Glasgow per fine di quest'anno.".
Tutto questo in un'ottica di cooperazione internazionale anche con altre leadership per superare insieme sia l'emergenza climatica, che la grande crisi pandemica mondiale del 2020 in modo più sostenibile.
Per quanto riguarda l'ordine esecutivo sull'OMS, l'ONU ha riferito che è fondamentale sostenere l'OMS affinché ci sia una risposta migliore, coordinata e solidale contro la lotta al virus e per le conseguenze devastanti che provoca. Inoltre, ha invitato gli USA a sostenere l'installazione di COVAX per aumentare gli sforzi a garanzia di un accesso equo ai vaccini per tutti i paesi.
In sostanza, l'ONU smania di lavorare con la nuova amministrazione degli Stati Uniti per promuovere lo sviluppo sostenibile e i diritti umani per tutte le persone del mondo; perché ora ha un ruolo centrale nella leadership internazionale e nel Consiglio di Sicurezza.
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/01/1486892
Per altri approfondimenti:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/presidential-actions/
https://www.consilium.europa.eu/it/policies/climate-change/paris-agreement/
https://www.who.int/publications/m/item/access-to-covid-19-tools-(act)-accelerator