L’economia della ciambella
E se per misurare il benessere economico non prendessimo in esame la FIL (felicità interna lorda) e non più il PIL (prodotto interno lordo) di uno Stato?
Gli ideatori di determinato indice non puntanop ad una "decrescita" anti-tecnologica o anti-materialista, ma contemplano a migliorare l'istruzione, la protezione dell'ecosistema e a permettere lo sviluppo delle comunità locali.
Esempio eclatante di questo nuovo innovativo indicatore economico è il Bhutan che è ritenuto uno dei paesi più poveri del mondo come PIL pro capite, ma è la nazione più felice del continente e l'ottava del mondo.
I criteri presi in esame da tale metro sono: la qualità dell'aria, la salute dei cittadini, l'istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali.
Vi lascio con una riflessione di un detto del Bhutan: "Se educhi un uomo, educhi una persona. Se educhi una donna, educhi una nazione."