#GlobalTax: una politica fiscale che potrebbe guidare la transizione verso l’economia verde
Ieri, a Venezia, si è concluso il G20 2021; quest'anno incentrato su: clima, persone, pianeta e prosperità.
Il cambiamento climatico è ormai strettamente correlato alla prosperità dell'economista e in generale al benessere delle persone; per questo è determinante un'azione collettiva per ridurre le emissioni di gas serra con l'obiettivo di raggiungere la neutralità del carbonio entro la metà del secolo.
La politica fiscale, su questo punto, gioca un ruolo fondamentale verso le transizioni ad un'economia più verde e più sostenibile, in un modo efficace ed inclusivo; i ministri delle finanze hanno dichiarato che gli Stati possono fare affidamento su un mix di strumenti politici per raggiungere i propri obiettivi climatici con velocità e traiettorie diverse, tenendo conto delle specificità nazionali, dei diversi gradi di sviluppo tecnologico, della diversa disponibilità di risorse necessarie per finanziare il verde transizione. Allo stesso tempo, i ministri hanno riconosciuto l'importanza di una cooperazione internazionale rafforzata per evitare potenziali ricadute derivanti da approcci unilaterali.
Insieme alla Vicedirettrice Generale dell'FMI e al Segretario Generale dell'OCSE, i ministri hanno trovato un accordo sulla global minimum tax, un'imposta globale del 15% per le aziende che fatturano più di 20 miliardi e producano utili superiori al 10%, in qualsiasi Stato operino indipendentemente da dove hanno la sede legale; i paradisi fiscali si dovranno adattare.
Hanno anche parlato dei modi per limitare l'impatto delle politiche climatiche sulle famiglie vulnerabili e di come affrontare la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio al fine di evitare effetti negativi sul commercio mondiale e sui programmi di crescita.
Daniele Franco, Ministro italiano dell'Economia e delle Finanze, ha evidenziato che un approccio multilaterale alla politica fiscale e al cambiamento climatico è la chiave per affrontare con successo le sfide che impone l'Agenda 2030.