Gli scatoloni dovranno aspettare…

29.01.2022

Dopo una settimana di teatro dell'assurdo, di nomi bruciati a raffica e di rose di nomi andate in fumo dopo 10 minuti per trattative davvero ridicole, all'ottava votazione per sfinimento dei parlamentari riunioni in seduta comune è stato rieletto (759 voti) Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica Italiana.

Visto che i leader dei principali partiti erano impantanati in un impasse, votazione dopo votazione i peones hanno fatto montare l'onda di schede "Mattarella". In un primo momento era solo per fargli un attestato di stima per come ha lavorato bene; ma poi per spingere i capi di partito a prendere una decisione seria, anche se il Capo di Stato aveva fatto capire in tutti i modi che la sua rielezione sarebbe stata una forzatura costituzionale ed avrebbe dovuto essere solo l'ultima chance.

Alla soluzione del "Mattarella BIS" si sarebbe potuti arrivare già alla prima votazione con la maggioranza qualificata di ⅔ e con un tetto minimo di voti fissato a 637. Sarebbe stato un modo per salvare la faccia con gli elettori stanchi di assistere a queste pantomime da giardino di infanzia. Tra l'altro Mattarella era già stato rieletto a furor di popolo nelle sue ultime uscite a Dicembre, quando le persone si giravano verso di lui e nel mentre che applaudivano gridavano "bis"; inoltre nei ultimi sondaggi, gli italiani, indicavano sempre lui al primo posto come Presidente.

In questa difficile situazione dal punto di vista internazionale ed economico-sociale e una gravissima crisi di sistema politico e di leadership, il Mattarella BIS, era l'unica quadra di stabilità e di continuità per il Paese; in quanto se si sarebbe spostato Draghi al Colle il castello di carta sarebbe stato bruciato in breve tempo, i partiti per interessi puramente personali non vogliono fare cadere il governo.

Mattarella ha ringraziato i parlamentari per la fiducia accordatagli e ha fatto sapere che: "Accetto per senso di responsabilità" pur avendo aspirazioni personali differenti.

Mattarella è il secondo Presidente più votato dopo Sandro Pertini con 832 voti.