#DeathPenalty: #Biden deve abolire la pena di morte

11.03.2021

Esperti di diritti umani hanno fortemente invitato, il Presidente Joe Biden e il Congresso, ad abolire formalmente la pena di morte a livello federale. Questa crudele condanna non ha "alcun valore deterrente e non può essere conciliata con il diritto alla vita" e neppure rieducativo; questa agghiacciante pena è solo vendetta.

Inoltre, tali difensori di diritti umani sostengono che il Presidente "dovrebbe prendere in considerazione tutte le altre possibili azioni a livello federale, tra cui dirigere il Dipartimento di Giustizia per smettere di chiedere la pena di morte e ritirare gli avvisi di intenzione di chiedere la pena di morte nei casi in corso".

In aggiunta, gli esperti hanno esortato i legislatori a considerare di dirottare i finanziamenti federali a condanne alternative e vietare la vendita e il trasporto di sostanze chimiche utilizzate nelle iniezioni letali.

Nell'ultimo anno, Donald Trump, per farsi vedere "vigoroso" e per ottenere più voti, ha autorizzato 13 condanne capitali federali.

Negli Stati Uniti la pena capitale è "intrinsecamente imperfetta", perché viene applicata in modo sproporzionato a minoranze e a persone con malattie psichiatriche o che vivono in povertà. Molti condannati a morte permangono nel "Green Mile" per un decennio o più; questa è una chiara violazione del giusto ed equo processo.

Ad oggi, migliaia di persone permangono nel braccio della morte dello Stato in tutto il paese, e diverse esecuzioni sono previste a livello statale nel 2021.

A livello mondiale, 108 nazioni hanno depenalizzato la pena capitale; però sfortunatamente il 60% della popolazione mondiale vive nei 48 paesi in cui è ancora in vigore, come Cina, India e Iran.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/03/1087012