#COVID19: le donne devono avere un ruolo centrale nella ripresa
Durante la 65a sessione della Commissione sullo Status delle Donne (CWS), si è detto che le donne devono essere "al centro" della ripresa pandemica in tutti i settori.
Squadre composte da soli uomini non possono elaborare soluzioni; perché quelle politiche si sono rilevate fallimentari, hanno portato alla fragilità dei sistemi sanitari, della protezione sociale, dell'accesso alla giustizia e del benessere del nostro pianeta.
L'impatto sociale ed economico sulla vita delle donne, durante la pandemia SarsCov_2, è stato devastante. Più erano vulnerabili, emarginate e povere, e più hanno sofferto le conseguenze di COVID-19.
Durante la suddetta sessione dell'ONU si è parlato di violenza di genere, sia all'interno della casa che online, nonché delle ripercussioni della chiusura delle scuole e dell'assistenza agli anziani e questo ha aumentato le disuguaglianze, insieme all'incapacità di 12 milioni di donne di accedere ai servizi di salute sessuale e riproduttiva. Dati UNICEF riferiscono che fino a dieci milioni di ragazze in più sono a rischio di diventare spose bambine a causa della pandemia.
"[#COVID19 issues] cannot be solved by men alone without the insights of women.
— United Nations CSW (@UN_CSW) March 16, 2021
We urge you to push for agreed conclusions that highlight the agency of engaging and involving women."
- @UN_Women ED @phumzileunwomen at the #SGTownHall with civil society during #CSW65. pic.twitter.com/W8jh9ATWWA
Si è detto, inoltre, che c'è un enorme divario di genere nelle task force e nei gruppi che dovrebbero costruire la ripresa.
Per superare tutto questo è estremamente necessario fondare le politiche sulla base dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
António Guterres sostiene che "l'uguaglianza di genere è una questione di potere" e, in quanto tale, "la piena rappresentanza e leadership delle donne sono un prerequisito" per andare avanti. Inoltre, ha spiegato: "Abbiamo bisogno di un multilateralismo più inclusivo e di una rete che riconosca la forza che deriva dalla diversità. Non possiamo parlare di multilateralismo inclusivo senza includere metà della popolazione mondiale".
Questo è il miglior momento per agire visti gli Obiettivi dell'Agenda 2030, costruendo società ed economie più uguali, giuste, inclusive e sostenibili.
Per realizzare ciò servono cinque azioni: l'abrogazione delle leggi discriminatorie, adottando misure concrete per garantire la parità di rappresentanza delle donne; promuovere l'inclusione economica con la parità di retribuzione; affrontare la violenza contro le donne attraverso maggiori finanziamenti, politiche più efficaci e volontà politica; sostegno alle giovani donne leader.
Fonte:
https://news.un.org/en/story/2021/03/1087502
Per altri approfondimenti:
https://sustainabledevelopment.un.org/post2015/transformingourworld
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