Patrimoniale, imposta scomoda
Cos'è la famigerata patrimoniale? Parola che terrorizza la stragrande maggioranza dei politici italiani perché potrebbe far perdere consenso.
La patrimoniale è un'imposta, un tributo prelevato coattivamente dallo Stato o da altro Ente Pubblico per sovvenzionare servizi di pubblica utilità, nello specifico colpendo il patrimonio sia mobile (definizione di bene mobile per esclusione dell'art. 812 c.c.) che immobile e prodotti finanziari.
Può essere applicata sia a persone fisiche sia a persone giuridiche.
La suddetta imposta, può essere:
- "una tantum", ossia una sola volta e senza alcuna periodicità;
- periodica, con cadenza regolare, tipicamente annuale.
La patrimoniale può essere di due tipi:
- fissa, se viene versata indistintamente da tutti i contribuenti in importo fisso;
- variabile, se varia in funzione del patrimonio dei contribuenti.
Nel secondo caso è contemplato un valore minimo di protezione, la cosiddetta franchigia, entro cui non è previsto alcun prelievo.
Per concludere, l'articolo 53 della Costituzione afferma che: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.". Questo si può mettere in pratica solo se si colpisce il patrimonio di tutti i cittadini indistintamente, in quanto colpire il reddito dichiarato può risultare sfasato a causa dell'altissimo tasso di evasione fiscale.