L’economia sociale di mercato sarà l’unica scelta possibile per il mondo post Covid19?

13.11.2020

Ci sarà un mondo pre SarsCov_2 e un mondo post la grande pandemia del 2019.

Studi scientifici hanno dimostrato che, se non cambiamo modello socio-economico, ci saranno sempre più epidemie e sempre più violente; ne il vecchio modello capitalistico ne il vecchio produttivo (basato tutto sull'intensivo)  sono più assolutamente sostenibili sia per il nostro pianeta sia per una società equa.

A tal proposito vale la pena di parlare dell'economia sociale di mercato o capitalismo sociale. Teorizzata, da Alfred Müller-Armack, come modello economico e sociale "con l'obiettivo di creare una un'economia che alla base della competenza combina la libera iniziativa con un progresso sociale assicurato dalla capacità economica.".

I principi dell'ESM non si limitano all'ambito economico di una società ma abbracciano anche il lato sociale-politico-giuridico di una società.

Più che essere una teoria economica è una proposta di politica economica, le cui leggi o norme devono mettere al centro l'Essere umano.

Le caratteristiche basilari di questa proposta di politica economica sono due: la libertà economica di mercato e la "compensazione sociale" o la promozione del beneficio o benessere di tutte le persone e di tutti i gruppi di ogni società. I due elementi fondamentali: "di mercato" e "sociale", devono porsi al servizio dell'obiettivo socio-politico-extraeconomico proprio delle società.

In un mondo devastato da profondi cambiamenti a più livelli non c'è più tempo da perdere con vecchi modelli economici non più sostenibili per l'intero mondo. La pandemia di questi tempi ci ha insegnato che il futuro sarà che l'economia è per l'uomo, non l'uomo per l'economia; perché con il lockdown globale ha messo tutti gli Stati del mondo sullo stesso identico piano. Per riprenderci da questa funesta pandemia ci vorranno ancora molti mesi o anni; tanto vale non accanirsi su stantii modelli economici che non sono più sostenibili dal punto di vista socio-economico-politico e neppure climatico. Bisogna guardare al futuro con grandi orizzonti che mettono al centro la persona umana...