Comunità energetiche: una svolta storica per futuro green
António Guterres ha dichiarato che l'energia rinnovabile è "cruciale per costruire un futuro sostenibile, prospero e pacifico".
Per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, il mondo deve ridurre le emissioni di carbonio di almeno il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il prossimo decennio; e per realizzare tutto ciò il punto di svolta storico sono le comunità energetiche. Il consumo energetico rappresenta i tre quarti di tutte le emissioni di gas a effetto serra, tali comunità contribuiranno anche ad affrontare la crisi climatica.
La ripresa dalla pandemia SarsCov_2 è un'ottima occasione per costruire un'economia sostenibile, guidata dalle rinnovabili. Con questa giusta transizione energetica si avranno nuovi posti di lavoro, un ambiente più pulito e più sano e un futuro resiliente; siccome questo mutamento dovrà avvenire nell'intero Pianeta, i paesi più poveri avranno bisogno di un forte aiuto.
Il periodo di recupero post COVID-19 deve accelerare la diffusione delle energie rinnovabili a livello globale e garantire che i paesi in via di sviluppo vi abbiano accesso.
Clean energy access is key to #LeaveNoOneBehind as part of a green #COVID19 recovery. Joining @antonioguterres & @UN_Energy champion countries to launch the High-Level Dialogue on Energy and call for #SustainableEnergy for all: https://t.co/zC6rgKZKso #HLDE2021 pic.twitter.com/dOGmCQ5hpm
— Achim Steiner (@ASteiner) March 10, 2021
I governi, le imprese e la società civile saranno esortati a presentare impegni più forti sotto forma di un Energy Compact volontario, per accelerare l'azione e ottenere energia pulita e conveniente per tutti entro il 2030 e zero emissioni nette entro il 2050.
Si sono formati cinque gruppi tecnici di lavoro che prepareranno una tabella di marcia globale per attuare il settimo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile; che ha il fine di garantire l'accesso all'energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna a tutti.
Questo Patto Energetico si allineerà ai piani dei paesi che li impegneranno in azioni climatiche sempre più ambiziose; e nei Nationally Determined Contributions (NDC) o "Contributi Nazionali Determinati", per ridurre la temperatura di 2 gradi Celsius.
La roadmap globale e gli Accordi energetici allontanano le transizioni dai combustibili fossili, aiutando circa 800 milioni di persone che non hanno accesso all'elettricità e quasi tre miliardi che non dispongono di combustibili puliti e moderni per cucinare e riscaldare.
Fonte:
https://news.un.org/en/story/2021/03/1086882
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