90-70-90 potrebbe eliminare l’ #HPV nel prossimo secolo

06.01.2022

L'HPV (Human Papilloma Virus), più comunemente conosciuto come cancro alla cervice, è altamente prevenibile e curabile; potrebbe diventare il primo ad essere eliminato se la vaccinazione e l'individuazione precoce potessero arrivare ovunque. È il secondo tumore più comune nelle donne e ha i più alti tassi di incidenza e mortalità; colpendo generalmente più nei Paesi in via di sviluppo. Nel 2020 a circa 604.000 donne nel mondo è stato diagnosticato un cancro alla cervice uterina, di cui 342.000 sono decedute. Gli esami regolari e le cure sono essenziali per determinare il decorso della patologia.

Per ragguagliare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e sulla grande possibilità di porre fine a questa malattia, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha dichiarato gennaio mese della sensibilizzazione sul cancro cervicale; farà partire tre progetti di ricerca che faranno parte della lotta contro il cancro del collo dell'utero.

Tail progetti si inseriranno negli ambiti della vaccinazione contro i tipi ad alto rischio di papillomavirus umano, agente eziologico della maggior parte dei casi di cancro del collo dell'utero; trattamento delle lesioni cervicali precancerose in un ambiente con risorse limitate; miglioramento della copertura dei programmi di screening nella popolazione mondiale a rischio.

Poche infezioni riflettono così tanta disuguaglianza globale come il cancro del collo dell'utero: quasi il 90% dei decessi nel 2018 si è verificato negli Stati a basso e medio reddito, dove l'incidenza della patologia è più alta, poiché l'accesso ai servizi sanitari pubblici è limitato e quindi l'individuazione e il trattamento non sono stati abbastanza implementati.

L'OMS e l'IARC stanno studiando una Strategia globale per accelerare l'eliminazione del cancro cervicale come forma di salute pubblica.

Per rimuovere questo tipo di tumore dall'elenco dei problemi di salute pubblica, la Strategia globale ha stabilito la soglia per tutti i Paesi per il raggiungimento del tasso di incidenza inferiore a quattro casi ogni 100.000 donne. Come prima cosa è fondamentale che in ogni nazione il 90% delle adolescenti sia vaccinato contro l'HPV prima dei 15 anni; poi, è essenziale garantire che il 70% delle donne venga sottoposto a screening con un test prima dei 35 anni e di nuovo dei 45 anni; è anche basilare che il 90% delle donne con lesioni cervicali uterine e a rischio tumore riceva un trattamento preventivo adeguato ed infine è di vitale importanza che il 90% con cancro invasivo possa ricevere le cure appropriate. Questo "90-70-90" sono obbiettivi prefissati su scala mondiale per l'eliminazione del cancro della cervice dell'utero entro il prossimo secolo.

Fonte:

https://news.un.org/es/story/2022/01/1502202 

https://www.paho.org/es/temas/cancer-cervicouterino/estrategia-mundial-para-eliminacion-cancer-cervicouterino